IMMOBILIARE D'ERCOLE

CORSO L. UMILE, 50
66020 Scerni (Chieti)

Immobili dell'agenzia

Questa agenzia ha 11 casa semi indipendente

30
Rif: 1457

Casa semi indipendente abitabile a Casalanguida

  • € 27.000
  • 79 m2
  • 3 locali
  • 1 camera
  • 1 bagno
Casa di paese a piano terra e primo con annessa cantina al piano seminterrato con ingresso autonomo. L'abitazione è composta da ingresso su cucina, ambiente spazioso costituito da zona cottura con angolo soggiorno ed un caminetto. Al piano primo trovi una camera matrimoniale e bagno con cabinaa doccia. Al piano seminterrato trovi una bellissima cantina con voltine a botte e mattoncino a vista. Questo locale, un tempo adibito a stalla, conserva l'originale mangiatoia e la rusticità delle pietre come pavimentazione. Ristrutturata, sarà una fantastica taverna dove condividere momenti. L'ingresso indipendente garantisce privacy e comodità, mentre l'arredamento presente rende questa casa immediatamente abitabile. Questa casa arredata è perfetta per coloro che cercano una soluzione abitativa confortevole e funzionale. Non perdere l'opportunità di vivere in un ambiente sereno e rilassante. Contattaci per organizzare una visita e scoprire di più su questa affascinante proprietà a Casalanguida. Superficie: 79 mq catastali Prezzo: Eu. 27000 Distanze: due minuti dal centro paese; 30 minuti dal mare Adriatico, un'ora da Pescara aeroporto; un'ora a località sciistica Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 1299

Casa semi indipendente abitabile a Casalanguida

  • € 13.000
  • 60 m2
  • 3 locali
  • 1 camera
  • 1 bagno
Vendesi porzione di casa al piano primo e secondo, abitabile da subito, in centro paese. Dalle scalette esterne si accede al piano primo costituito da cucina abitabile con balcone, bagno con doccia e sala convertibile eventualmente in stanza da letto; al piano secondo troviamo un'ampia camera mmatrimoniale. La casa è essenziale ed abitale da subito. Viene venduta con il mobilio ed è un piccolissimo investimento per le vacanze. Impianti: idrico, elettrico Superfici: abitazione 60 mq Prezzo: Eu. 13000 trattabili Certificazione energetica: G Distanze: mare 25 km, aeroporto Pescara 80 km, località sciistica 80 km Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 804

Casa semi indipendente da ristrutturare a Gissi

  • € 25.000
  • 65 m2
  • 3 locali
  • 1 camera
  • 1 bagno
Porzione di casolare composto da cucina e servizio al piano terra e camera matrimoniale al piano primo e sottotetto. La proprietà comprende anche 11000 metri quadrati di terreno in posizione collinare con vista panoramica. Possibilità edificatoria sul terreno. Superfici: casa 65 metri quadratii, terreno 11000 metri quadrati Camere: 1 Servizi: 1 Classe energetica: Da rilasciare stato immobile: da ristrutturare Piano: terra, primo e sottotetto Balcone: 1 Impianti: acqua, luce, fogna Classe energetica: G Distanze: 20 minuti dal centro paese, Pescara aeroporto 85 km, Roma aeroporto 300 km, sciare a Pizzoferrato 45 km, lido Costa dei Trabocchi 25 km – pista ciclabile Informazioni su Gissi: Altitudine 499 m s.l.m.; Superficie 36.65 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti 2763 Gissi, vedetta antica fra montagna e mare Adagiato su una collina a 499 metri sul livello del mare, con la montagna alle spalle e una vista sulla vallata che digrada dolcemente fino all'Adriatico, Gissi è un paese di poco meno di 3000 abitanti situato nell'Alto Vastese. Boschi, vigneti, frutteti, pinete e corsi d'acqua fiancheggiano questo borgo accogliente e ricco di servizi, con un bel corso, un centro storico affascinante che si dirama fra vicoli e scorci da cartolina, e un ambiente vivace e ricco di iniziative, grazie anche alle associazioni culturali presenti sul territorio. A soli venti minuti si raggiunge la costa dei Trabocchi con bellissime spiagge e mare cristallino. In questo tratto di costa è stata realizzata la pista ciclabile –greenway dei trabocchi sfruttando il vecchio tracciato delle ferrovie dello Stato. La Costa dei Trabocchi, ospita ben sette riserve naturali che custodiscono e tutelano autentici gioielli paesaggistici che vi faranno innamorare di questa terra così selvaggia. Da non perdere escursioni alle isole Tremiti ad un'ora in catamarano. Costruito sulle cave di gesso, il paese porta in sé le tracce di un passato che pare affondare le sue radici addirittura in epoca preromana. Cose da vedere a Gissi Fra le tante cose da vedere a Gissi, c'è l'antico borgo che racchiude le anime di un paese con ancora addosso le tracce dei secoli passati. Anticamente a Gissi esisteva un Castello che, secondo le fonti, dovrebbe risalire all'XI secolo. Una bolla papale del 1208, inoltre, parlava di un castrum di Gissi. Il Castello, che ospitava il governatore, l'armeria e le scuderie, crollò nel 1742. La sede Municipale si trova invece all'interno di palazzo Carunchio, edificio nobiliare sorto sulle vestigia del convento di San Francesco d'Assisi, risalente al XIII secolo, di cui restano ancora mura, cisterne e pozzi. Procedendo lunga Salita Castello si sbuca in via La Chiesa, dove si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al 1568. Nella pineta di Santa Lucia, inoltre, c'è l'omonima chiesetta, mentre più moderna è la chiesa di San Bernardino, dedicata al Patrono. Vivere a Gissi fra Natura e Archeologia Chi sceglie di vivere a Gissi trova un paese dalle diverse anime, con una lunga storia alle spalle e una forte vocazione alla modernità. Fra varie attività commerciali e servizi, il paese offre inoltre uno scenario naturale selvaggio e incontaminato. Da Gissi si raggiunge infatti facilmente Monte Sorbo, un'area naturale a 900 metri di altezza, affacciata sulle valli del Treste e del Sinello. Il sito risulta abitato fin dall'Età del ferro: testimonianza ne sono i tanti ritrovamenti archeologici. La vita del paese è movimentata da diversi eventi: il 19 e il 20 maggio si festeggia San Bernardino da Siena, il 19 e il 20 agosto San Rocco e Santa Lucia, il 20 e il 23 agosto San Nicola e Santa Maria. Nel borgo vivono ancora antiche tradizioni e si preparano specialità tipiche della zona, come il pluripremiato salume Ventricina.   ... continua
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Rif: 1156

Casa semi indipendente in Via San Barbato a Pollutri

  • € 120.000
  • 200 m2
  • 11 locali
  • 4 camere
  • 3 bagni
Ad una manciata di minuti dal centro paese, è in vendita un'abitazione su due livelli attaccata solo un solo lato ad altro fabbricato. L'abitazione dispone di grandi spazi interni oltre ad un terrazzo con affaccio sulle colline abruzzesi per culminare sul mare Adriatico ed un giardino. Dal porticco si accede all'abitazione in cui troviamo un grande salone, tinello, cucina con caminetto, wc, cantina, legnaia e locali deposito. Al piano primo ci sono 4 camere da letto, 2 bagni, terrazzo e balcone. Nel giardino ci sono 2 grandi rimesse. La peculiarità della proprietà è la possibilità di utilizzo ad uso residenziale e/o come struttura ricettiva in funzione delle dimensioni, della vicinanza al mare, alla stazione ferroviaria ed all'autostrada. Superfici: abitazione mq 200, cantina ripostiglio e legnaia mq 65, 2 magazzini 80 mq, giardino mq 1600, balconi e terrazzo 55 mq Impianti: acqua, luce, riscaldamento gas metano, collegamento alla rete fognaria Classe Energetica: C EP 112.62 Distanze: 7 km dal mare Adriatico Casalbordino lido; sciare a Pizzoferrato 63 km; 10 km dall'autostrada; 1 km dal centro paese; 290 km da Roma Aeroporto; 60 km da Pescara Aeroporto A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l'ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, per ricordare l'apparizione della Madonna al cittadino pollutrese Alessandro Muzio. Nel mese di agosto il Bosco di Don Venanzio ospita la sagra dell'uva e del vino. A Novembre da non perdere è l'evento enogastronomic   ... continua
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Rif: 1232

Casa semi indipendente in ottime condizioni a Montemitro

  • € 55.000
  • 92 m2
  • 4 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
Montemitro è un comune di struttura medievale di origine croata, ubicato nel cuore del Molise e dalla sua altitudine è possibile ammirare monti e mare. Aria pulita, suoni della natura ed antiche tradizioni  mantenute fino ai nostri giorni. Nel centro  del borgo è in vendita un appartamento al piaano terra  con ingresso indipendente. L'ubicazione è centrale con area parcheggio  a 20 metri; a 2 km un ristorante con il lago; a 5 km una Fattoria Sociale che offre percorsi terapeutici, didattici e ricreativi; aree attrezzate per pic-nic; a 20 minuti dal Santuario di Santa Maria di Canneto. L'appartamento è completamente ristrutturato e si vende ammobiliato. Finalizzato all'affitto turistico, gode di ottime recensioni. Composizione: accesso da terrazzo, ingresso-soggiorno-pranzo, 3 camere da letto, disimpegno, un bagno con doccia, piccolo sottotetto, cantina Superfici: abitazione 92 mq Utenze domestiche: acqua, energia elettrica, gas metano, collegamento a fogna comunale Caratteristiche: finestre e balconi anticaduta, porte blindate con uscita di emergenza, luci di emergenza, stufa a pellet, finestre con tende veneziane, cantina ristrutturata con lavanderia e autoclave, terrazzo con tenda da sole Classe energetica: F Prezzo: 55000 trattabili Distanze: centro paese, dal mare Adriatico San Salvo 26 km, da località sciistica 60 km, Pescara aeroporto 100 km, Roma aeroporto 250 Km Storia Montemitro, nel dialetto locale chiamato Mundimitar, è uno degli insediamenti slavi in Italia. Insieme ad Acquaviva Collecroce e San Felice del Molise costituisce la colonia croata fondata dai profughi dalmati che nel XV secolo hanno ripopolato alcuni centri del Molise. L'esistenza di Montemitro, però, è documentata in epoca anteriore; le prime notizie risalgono al 1024 quando i benedettini nella loro Chronica Monasterii Casinensis riferiscono della Marenda del Castello de Monte Metulo. Successivamente è identificata come Mons Mitulus (1150-1278), Mons Mileto (1328), poi ancora Monte Mitulo, Monte Mirto fino a giungere, attraverso Montemitolo o Montemitoli, all'attuale denominazione di Montemitro. È certa quindi la presenza di un insediamento precedente alla venuta dei croati. Questi per sfuggire all'invasione ottomana e per ripopolare le terre molisane devastate da terremoti ed epidemie, furono chiamati e ospitati dai governanti locali e dalla Chiesa a partire della fine del XV secolo. Ancora oggi in questo paese si parla l'antico dialetto dalmata, detto 'na-našo. In base agli studi storici e linguistici, si ritiene che l'area di provenienza degli antichi coloni sia quella della zona costiera o dell'immediato entroterra fra i fiumi Cetina e Neretva. Probabilmente il primo loro insediamento nel territorio di Montemitro fu quello in località Selo, che in croato significa appunto paese, villaggio, a circa 3 km dall'attuale centro abitato. Monumenti Chiesa parrocchiale di Santa Lucia: si trova nel centro del paese . La chiesa ha un bel portale gotico laterale, della metà del Duecento, ad arco ogivale con modanature a fogliette d'acanto. La chiesa è stata costruita nel XVIII secolo con le donazioni della popolazione locale. La chiesa ha impianto rettangolare, di antico si conserva il portale gotico laterale, la facciata è molto schiacciata dalla presenza della torre campanaria, il piccolo portale di ingresso è decorato da una modanatura ad andamento ondulare, spezzata al centro. L'interno a navata unica, decorato da stucchi in stile neoclassico, ha lateralmente due nicchie con statue di santi, presso l'altare maggiore ci sono altre due nicchie laterali, con la statua processionale della Santa e quella della Immacolata Concezione, inoltre si conserva una tela di Santa Lucia presso l'altare maggiore, ispirata alla scuola napoletana dei Vaccaro. Cappella di Santa Lucia Vergine e Martire: si trova nella zona sud a circa 3 Km dal paese, presso un bosco. La chiesetta costruita negli anni '30, da parte degli abitanti del luogo e dai paesi vicini, è met   ... continua
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Rif: 1338

Casa semi indipendente abitabile a Casalbordino

  • € 90.000
  • 90 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Abitazione completamente ristrutturata ed ammobiliata con comodi spazi interni ed esterni è in vendita Casalbordino. Vicinissima a servizi e negozi e con bella vista panoramica. L'abitazione ha due accessi, da quello principale si accede al soggiorno e dall'altro si accede al disimpegno tramite uun cortile di proprietà comodo per l'auto. Composizione: ingresso/soggiorno  ampio e confortevole, cucina, ripostiglio nel sottoscala, disimpegno con caminetto, bagno, cortile di proprietà al piano terra; al piano primo camera da letto matrimoniale con balcone, camera da letto matrimoniale con accesso sulla veranda; al piano secondo ci sono due locali soffitta rifiniti con finestra, utilizzabili come ulteriori posti letto o ripostiglio. Utenze: acqua, energia elettrica, collegamento  a fogna comunale, riscaldamento a gas metano Superfici: abitazione 90 mq circa, veranda circa 15 mq, corte circa 15 mq, soffitta 36 mq. Classe energetica: G Distanze:  Aeroporto 45.0 km – Pescara PSR – Pasquale Liberi; 6. km – Stazione ferroviaria – Casalbordino-Pollutri; Ospedale 10.8 km – Ospedale San Pio da Pietrelcina; Costa Adriatica 6.1 km; Stazione sciistica   37.6 km Informazioni su Casalbordino: Altitudine 203 m s.l.m.; Superficie 46.02 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti 6129 Vivere a Casalbordino: storia, tradizione e misticismo a pochi passi dal mare Santuario della Madonna dei Miracoli e Lido: sono queste le due anime di Casalbordino (CH), affascinante borgo del Medio Vastese con poco più di seimila abitanti. Il centro cittadino si trova su un colle delimitato dai fiumi Sinello e Osento mentre, a 7,5 chilometri, si estende Casalbordino Lido, con un'ampia spiaggia sabbiosa lungo la splendida Costa dei Trabocchi, a pochissima distanza dalla Riserva Naturale di Punta Aderci. Mare, colline, storia e clima mite, fanno di Casalbordino un vero e proprio gioiello della Costa Adriatica, un luogo da vivere cullati dai ritmi delle stagioni. In epoche antiche il territorio era uno snodo di collegamento verso l'Apulia e le prime tracce di insediamenti risalgono all'XI secolo a.C. Il nome, invece, viene fatto risalire a Roberto Bordinus, condottiero che capitanava la guarnigione a difesa dell'antico Monastero di Santo Stefano, più volte devastato e ormai distrutto. Il Santuario della Madonna dei Miracoli Leggenda, storia e religione si intrecciano a Casalbordino, luogo mistico e sacrale per eccellenza grazie alla presenza del Santuario della Madonna dei Miracoli. L'assetto medievale del borgo fu stravolto nel passaggio dal dominio dei D'Avalos (XV secolo) a quello della famiglia Di Capua. E fu proprio in quel periodo, nel 1576, che avvenne un episodio destinato a cambiare per sempre la storia del paese. Dove attualmente si trova il Santuario, infatti, dopo una grandinata un contadino assistette all'apparizione della Madonna. Il miracolo determinò fortissima emozione nel popolo, tanto che Casalbordino, nei secoli, divenne meta di pellegrinaggio da parte di tanti fedeli. Questa profonda devozione fu immortalata da Gabriele d'Annunzio nel romanzo “Il trionfo della morte”. Cosa vedere a Casalbordino Oltre al Santuario della Madonna dei Miracoli, rispondere a chi chiede cosa vedere a Casalbordino è facile: nel centro storico è possibile visitare il Borgo Fortificato e la chiesa madre di San Salvatore, risalente al XIV secolo. Imponente è la torre civica, alta 45 metri e portata a termine nel 1901 dall'ingegnere Antonio Liberi di Pescara, cognato di Gabriele d'Annunzio. Vicino al mare esistono tracce di insediamenti romani e di un'abbazia benedettina dell'XI secolo mentre, in collina, si trovano i resti dell'abbazia paleocristiana di Santo Stefano in Rivomaris, oltre ai ruderi di un edificio romano. Posta nel luogo dove c'erano gli orti storici di Casalbordino, c'è la Fonte Vecchia, risalente al XVI secolo. Oltre a vari e suggestivi sentieri e tratturi, da visitare sono anche gli scavi archeologici di località Santini. Eventi a Cas   ... continua
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Rif: 1428

Casa semi indipendente da ristrutturare a Gissi

  • € 19.000
  • 90 m2
  • 3 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
Abitazione a pietra e mattoni su più livelli. La proprietà è composta da ingresso su gradinata che porta al piano primo con cucina con caminetto e ripostigli a muro, piccolo balcone panoramico e bagno; al piano secondo camera matrimoniale con balconcino panoramico e bagno; al piano terzo soffitta addibita a stanza da letto. La soffitta ha un'altezza massima di metri 3,33 ed altezza minima di metri 1,15. La casa è situata a pochi passi dal centro paese. Un piccolo investimento per le vacanze. Superfici: abitazione 90 mq Utenze: acqua, energia elettrica, gas metano Prezzo: Eu. 20.000 Classe energetica: G Distanze: centro paese, Pescara aeroporto 85 km, Roma aeroporto 300 km, sciare a Pizzoferrato 45 km, lido Costa dei Trabocchi 25 km – pista ciclabile Informazioni su Gissi: Altitudine 499 m s.l.m.; Superficie 36.65 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea;  Abitanti 2763 Gissi, vedetta antica fra montagna e mare Adagiato su una collina a 499 metri sul livello del mare, con la montagna alle spalle e una vista sulla vallata che digrada dolcemente fino all'Adriatico, Gissi è un paese di poco meno di 3000 abitanti situato nell'Alto Vastese. Boschi, vigneti, frutteti, pinete e corsi d'acqua fiancheggiano questo borgo accogliente e ricco di servizi, con un bel corso, un centro storico affascinante che si dirama fra vicoli e scorci da cartolina, e un ambiente vivace e ricco di iniziative, grazie anche alle associazioni culturali presenti sul territorio. A soli venti minuti si raggiunge la costa dei Trabocchi con bellissime spiagge e mare cristallino. In questo tratto di costa è stata  realizzata la pista ciclabile –greenway dei trabocchi sfruttando il vecchio tracciato delle ferrovie dello Stato. La Costa dei Trabocchi, ospita ben sette riserve naturali che custodiscono e tutelano autentici gioielli paesaggistici che vi faranno innamorare di questa terra così selvaggia. Da non perdere escursioni alle isole Tremiti ad un'ora in catamarano. Costruito sulle cave di gesso, il paese porta in sé le tracce di un passato che pare affondare le sue radici addirittura in epoca preromana. Cose da vedere a Gissi Fra le tante cose da vedere a Gissi, c'è l'antico borgo che racchiude le anime di un paese con ancora addosso le tracce dei secoli passati. Anticamente a Gissi esisteva un Castello che, secondo le fonti, dovrebbe risalire all'XI secolo. Una bolla papale del 1208, inoltre, parlava di un castrum di Gissi. Il Castello, che ospitava il governatore, l'armeria e le scuderie, crollò nel 1742. La sede Municipale si trova invece all'interno di palazzo Carunchio, edificio nobiliare sorto sulle vestigia del convento di San Francesco d'Assisi, risalente al XIII secolo, di cui restano ancora mura, cisterne e pozzi. Procedendo lunga Salita Castello si sbuca in via La Chiesa, dove si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al 1568. Nella pineta di Santa Lucia, inoltre, c'è l'omonima chiesetta, mentre più moderna è la chiesa di San Bernardino, dedicata al Patrono. Vivere a Gissi fra Natura e Archeologia Chi sceglie di vivere a Gissi trova un paese dalle diverse anime, con una lunga storia alle spalle e una forte vocazione alla modernità. Fra varie attività commerciali e servizi, il paese offre inoltre uno scenario naturale selvaggio e incontaminato. Da Gissi si raggiunge infatti facilmente Monte Sorbo, un'area naturale a 900 metri di altezza, affacciata sulle valli del Treste e del Sinello. Il sito risulta abitato fin dall'Età del ferro: testimonianza ne sono i tanti ritrovamenti archeologici. La vita del paese è movimentata da diversi eventi: il 19 e il 20 maggio si festeggia San Bernardino da Siena, il 19 e il 20 agosto San Rocco e Santa Lucia, il 20 e il 23 agosto San Nicola e Santa Maria. Nel borgo vivono ancora antiche tradizioni e si preparano specialità tipiche della zona, come il pluripremiato salume Ventricina.   ... continua
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Rif: 1296

Casa semi indipendente abitabile a Fresagrandinaria

  • € 69.000
  • 75 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
In vendita in centro storico abitazione pronta per essere abitata, arroccata nel centro di Fresagrandinaria con vista dominante sulla valle del Trigno. L'abitazione è costituita da due ingressi uno che accede in cucina e l'altro che accede al salottino. Una porzione è stata ricostruita totalmeente. Composizione: ingresso/cucina, camera matrimoniale con bagno in camera con doccia; al piano leggermente sfalsato e comunicante con l'altro c'è il soggiorno, bagno con doccia e cameretta. Nel sottoscala esterno ci sono due autoclavi ed un piccolo locale ripostiglio. La cucina e la camera da letto affacciano su un balcone con bellissima vista panoramica. Graziosa e comoda area esterna comunale e sfruttabile nel periodo estivo per posizionare tavolo e sedie. Le condizioni statiche dell'immobile sono ottime, infissi buoni, tetto rifatto, eccellente vista panoramica. Il paese offre servizi e negozi, ristorante, farmacia, banca e ufficio postale Utenze: acqua, energia elettrica, collegamento a fogna comunale, climatizzatore Superfici: abitazione circa 75 mq; Prezzo: Eu. 69000 Classe energetica: G Distanze: dalla costa Adriatica 15 minuti; un'ora dall'aeroporto di Pescara; sci e snowboard Pizzoferrato un'ora e 30 Altitudine 391 m s.l.m.; abitanti 956 Storia In base a casuali ritrovamenti archeologici si può ipotizzare la presenza umana continuativa da oltre un migliaio d'anni prima di Cristo, nelle alture. “La frequentazione del territorio di Fresagrandinaria risale almeno all'età del Bronzo Finale (XI-X secolo avanti Cristo) epoca in cui si data una tazza d'impasto con ansa verticale a nastro ad apici rilevati” (A. Faustoferri, 'Oltre Histonium… 1996'). Borgo fortificato Il primo impianto risale, come precedentemente accennato, al IX secolo, attorno a una rocca fatta costruire dai conti di Chieti su un costone di roccia gessosa su cui si domina la vallata del Trigno. Da vedere: Chiesa del Santissimo Salvatore , sita in Salita Cavour. L'impianto originario risale al sorgere del borgo ed in seguito trasformato nel XIX secolo. Le vicende storiche dell'edificio religioso sono correlate al castello ed al borgo fortificato visto che è sito nel punto più alto del paese; Chiesa della Madonna (chiesetta Madonna delle Grazie), di origine medievale, fu citata dall'Ughelli come dipendente dell'abbazia benedettina di Santa Maria di Tremiti. Santa Maria delle Grazie è appunto una Madonna molto venerata dai frati benedettini. L'edificio fu più volte citato in privilegi e conferme dei papi Leone IX (1053), Nicola II (1061), antipapa Anacleto II (1136), papa Alessandro III (1172). Nel 1279 re Carlo I d'Angiò la donò ad un dignitario laico; resti dell'abbazia di sant'Angelo in Cornacchiano; fontana municipale, sita nell'antico centro. È stata realizzata nel 1891 quando fu inaugurato il nuovo acquedotto; Palazzo de Lellis, Palazzo Rocchio, palazzo De Martinis, palazzo Cosmo Terpolilli abitazioni signorili poste nel centro storico e risalenti al sei settecento. Tradizione e folklore Tra le specialità gastronomiche: la porchetta al forno (1ª sagra 17 agosto 1964), la treccitella (involtini di tenere budelline di capretto o agnello attorno a steli di origano), la viscìca che altrove chiamano ventricina e molto altro: le donne impararono ad utilizzare anche le parti meno nobili delle carni o degli ortaggi facendone squisitezze. I dolci di casa sono rappresentati dai fragranti taralli e dai cellipieni, il tipico dolce locale. Museo contadino e delle migrazioni Il 10 gennaio 2016 è stato inaugurato il “Museo contadino e delle migrazioni della Valle del Trigno” negli antichi locali di una taverna medievale, fondaco e trappeto oleario scavati nella roccia, con materiale proveniente in massima parte da donazioni gratuite di cittadini fresani. Tale museo vuole essere una testimonianza della vita contadina di un tempo quando non vi era la luce elettrica, le macchine a motore, l'acqua corrente e i bagni, le strade asfaltate, i telefoni   ... continua
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Rif: 1221

Casa semi indipendente abitabile a Casalanguida

  • € 44.000
  • 74 m2
  • 4 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
  • Box
Nel centro del piccolo borgo di Casalanguida, località in zona collinare a poca distanza dalla costa Adriatica, è in vendita una funzionale abitazione in pietra con spazi esterni. La casa si sviluppa su tre livelli ed ha un grande valore aggiunto che è il garage, un terrazzo ed un giardino e si vvende con il mobilio. L'ubicazione in centro è ottimale per raggiungere negozi e servizi a piedi. Inoltre confina con un parco sport-giochi comunale. In mezz'ora si può raggiungere sia la spiaggia che a montagna per chi ama lo sci. Composizione: Piano terra ingresso, cucina con caminetto, bagno, cantina; piano primo camera da letto, anticamera e camera da letto; piano secondo camera da letto con balcone, sottotetto; garage; terrazzo con accesso esterno; giardino con alberi da frutta. Superfici: Abitazione 74 mq, cantina 8 mq, soffitta 14 mq, terrazzo 29 mq, garage 29 mq, giardino 640 mq Classe energetica: F Distanze: mare 25 km, aeroporto Pescara 80 km, località sciistica 80 km Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 1194

Casa semi indipendente abitabile a Carpineto Sinello

  • € 28.000
  • 59 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Casa in pietra su due livelli, costruita nel 1850... a due passi dal castello... In un borgo suggestivo è in vendita abitazione ideale per le vacanze con un piccolo investimento. Composizione: ingresso sul soggiorno con caminetto, cucina abitabile; al piano primo due camere e bagno; cantina all piano terra . Vista panoramica mare/monti. Tetto rifatto nel 2017. Autoclave nella cantina. Classe energetica F. Prezzo: Eu. 28000 trattabili Comune della provincia di Chieti in Abruzzo, deve il suo nome al vicino fiume Sinello ed al bosco di carpini neri. Il paese è sito su di un colle posto alle pendici del Monte Sorbo. Il centro domina le valli del fiume Sinello e del torrente Ferrato. Tra i vari centri che dominano la valle del fiume Sinello, Carpineto Sinello è quello che conserva la maggiore dipendenza fisica dalla vicinanza del corso d'acqua: il territorio era molto provvisto di mulini (la terra offriva abbondante frumento, così come olio d'oliva e vino da rivendere anche al di fuori del paese) e la pesca era molto attiva. Storia La prima citazione del comune è nel 1156 quando viene citata nel Catalogus Baronum quando fu feudo di Roberto di Monteferrante per favori di Symon conte di Sangro. Nel XX secolo sono stati trovati dei reperti archeologici presso la chiesa di Santa Maria ad Sinellum che risulta ancora nel 1568 mentre risulta rudere nel XVIII secolo. In seguito risulta di vari feudatari successori dei di Sangro dopo il XV secolo (secondo alcuni studiosi dal 1576) tra cui gli Acclozzamora, i Pignatelli, Giulio Gesualdo, Girolamo Diaz ed i Bassi, poi imparentati con i D'Alanno. Monumenti e luoghi d'interesse Borgo fortificato di Policorvo Si trova nella frazione omonima. Si tratta di un piccolo villaggio di case-mura risalente al XVI secolo. Le case sono in pietra montuosa e laterizio e si conservano tracce di mura di fortificazione. Castello Ducale È il monumento simbolo del borgo medievale. Si trova sulla cima del colle, e fu costruito dai Normanni Nell'XI secolo. Nel XV secolo fu acquistato dal Barone Michele Bassi e trasformato in palazzo ducale, residenza gentilizia. Oggi però si evincono ancora gli elementi di fortificazione nella muratura a scarpa e nei bastioni laterali. Il palazzo ha pianta quadrata irregolare, molto massiccia. L'interno conserva affreschi barocchi, e possiede un chiostro e le stalle dei cavalli. Museo del maiale Si trova presso il vecchio mattatoio, nella salita del castello. Il museo offre una storia sul comportamento del maiale, e sulla lavorazione del salame locale della ventricina. Chiesa di San Michele Arcangelo È la chiesa parrocchiale, posta accanto al Castello. La chiesa risale al XIV secolo con trasformazioni durante il XVIII secolo, tuttavia le prime notizie risalgono nel 1324 per via di alcune decime, le decorazioni interne risalgono al 1728 come prova un'iscrizione posta sullo stipite del portale. I restauri sono stati realizzati secondo le mode dell'epoca ricoprendo le murature interne originali. Il campanile è stato ricostruito nel 1838 dall'ingegnere Carlo Luigi Dau, mentre le pavimentazioni sono realizzate nel 1853 da Luigi Felice. Cucina Il piatto tipico è la ventricina, ossia un salame rossastro di gusto piccante e aromatico. Eventi 29 e 30 settembre: Festa di San Michele Arcangelo; 6 agosto sagra del cinghiale; 12 e 13 agosto: Festa di San Vincenzo.   ... continua
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Rif: 996

Casa semi indipendente da ristrutturare a San Buono

  • € 20.000
  • 90 m2
  • 5 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Porzione di abitazione in vendita nell'antico borgo di san buono. La proprietà è al piano primo ed è costituita da cucina con balcone panoramico, sala, camera matrimoniale, cameretta con soffitto con travi a vista, bagno ed un vano ripostiglio/cantina tutto su un unico livello. Superfici: 90 mq Immpianti: elettrico, idrico APE classe G Distanze: centro paese, aeroporto Pescara 86 km, Aeroporto Roma 266 km, costa adriatica San Salvo 26 km, sciare a Pizzoferrato 47 km Comune: San Buono (CH) San Buono sorge su una collina del sub Appennino frentano, sul versante del Fiume Treste. Il primo insediamento risale al IV o V secolo, il Castello, di cui rimangono soltanto testimonianze scritte perché assorbito interamente dalla Chiesa di San Lorenzo Martire e dal palazzo Signorile dei Caracciolo, fu eretto durante il X secolo dai Marchesi e Conti di Chieti. I resti di un importante santuario italico sono venuti recentemente alla luce in località Fonte S. Nicola Altro santuario italico sorgeva in località Vusco – Pantano dove sarebbe stato recuperato un bronzetto raffigurante Ercole. Il territorio di San Buono ha conosciuto però anche una frequentazione di epoca assai più antica in località Fonte San Nicola, sulle pendici di Monte Sorbo, nella zona di confine con quella del comune di Carpineto Sinello, ove sono venuti alla luce materiali dell'Età del Ferro databile VIII sec. a.c. Manifestazioni Sagra dell'agnello alla brace e triccitelle (12 giugno) Rievocazione storica “San Buono ed i suoi Feudatari” (10 agosto) Presepe Vivente (26 dicembre e 6 gennaio) Da visitare: la chiesa di San Lorenzo Martire, il convento di Sant'Antonio risalente a l 1500 sede dell'importante Museo per l'arte e l'archeologia del Vastese di San Buono e con attigua area che rappresenta un vero gioiello della natura per le bellezze naturali ed incontaminate. Luogo di ritrovo di tante famiglie e visitatori desiderosi di ammirare l'immensa distesa boschiva percorsa da ruscelli e di assaporare la tranquillità gustando prodotti tradizionali nelle aree attrezzate   ... continua
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