Appartamento a Siena

In cima al Petriccio, laddove la collina si apre con respiro ampio, si erge un edificio che porta con sé la dignità del tempo e la solidità delle costruzioni degli anni Settanta. La facciata in mattoni a vista, fedele custode di un'epoca architettonica che prediligeva la concretezza e la durata, avvolge lo stabile in una veste calda e senza tempo.

Attorno, un piazzale condominiale discreto, non smisurato ma armonico, offre possibilità di sosta alle automobili e si apre al transito carrabile verso i garage. Qui prende posto il box auto di proprietà, che dialoga con la cantina situata proprio di fronte attraversando il corridoio condominiale: un vano ampio, regolare, illuminato da una finestra che lascia entrare aria e luce, come a voler ribadire la sua vocazione pratica e la sua accoglienza funzionale.

Dall'ingresso condominiale si dipana il percorso che porta verso la casa: quarantotto gradini, un ritmo ascendente che scandisce l'attesa e conduce fino al terzo ed ultimo piano. Lì, un portone in legno blindato si apre e rivela, quasi fosse un sipario che si alza su un palcoscenico, il respiro dell'abitazione. L'ingresso, generoso e ben proporzionato, introduce agli spazi principali e diviene, proseguendo, il naturale disimpegno che separa la vita conviviale dal raccoglimento più intimo della zona notte.

La casa si svela con ordine e cura, segnata da dettagli di modernità che dialogano con la memoria di arredi più antichi. Gli infissi, completamente rinnovati, custodiscono il calore di un ambiente ben protetto, mentre il moderno impianto di climatizzazione, capace di donare fresco sollievo d'estate e tepore d'inverno, alleggerisce i costi del riscaldamento centralizzato, unendo comfort e razionalità.

La zona giorno è ampiamente distesa, un soggiorno che accoglie i momenti di relax, con il divano e lo spazio dedicato alla convivialità intorno al tavolo da pranzo. Dal soggiorno si apre un terrazzo che guarda sul retro dello stabile, regalando uno scorcio panoramico discreto e intimo. Poco più in là, la cucina, spaziosa e luminosa, cuore pulsante della vita quotidiana, si completa anch'essa di un terrazzo, questa volta rivolto verso la facciata principale, quasi a voler respirare a pieno il ritmo della giornata che scorre fuori.

Un corridoio accompagna lo sguardo verso la zona notte, dove la quiete trova forma in una camera matrimoniale ampia, con le proporzioni generose di un tempo, capace di accogliere e abbracciare. A fianco, una stanza singola oggi trasformata in guardaroba con divano letto, versatile e pronta a mutare funzione secondo le necessità. Ancora, un'altra camera singola che si presta a molteplici usi: studio, rifugio personale, luogo di silenzio e concentrazione.

A completare il quadro, due bagni entrambi finestrati: l'uno grande, con vasca e tonalità tenui di beige che avvolgono con eleganza e sobrietà; l'altro più raccolto, con doccia e cromie chiare vivacizzate da tocchi di colore, a richiamare una gioiosità più fresca e immediata.

Così, questa dimora sospesa tra il respiro degli anni Settanta e i comfort del vivere moderno, custodisce la storia di un tempo e la proietta con forza nel presente, pronta ad accogliere nuove vite e a farsi teatro di nuove memorie.