Trilocale in Via del Colle 20 in zona San Prospero a Siena

Siamo a San Prospero; un nome che già da sé evoca quiete, tradizione e la rassicurante solidità del vivere quotidiano. In questa cornice dal sapore autentico, si erge, con la discreta fierezza di chi ha attraversato il tempo senza smarrire la propria dignità, una costruzione del 1967. L'edificio, tipico interprete dell'urbanistica di quegli anni, si presenta con volumi regolari e tinte pastello: un connubio armonioso che restituisce immediatamente la sensazione di casa, di un'architettura pensata per durare, non per stupire.

Il contesto che lo circonda è curato e gradevole, quasi un piccolo frammento di memoria urbana preservato con rispetto. Scendendo lungo una breve strada che dolcemente abbraccia il perimetro dell'edificio, si giunge ai due garage di proprietà. Il primo, più raccolto, sembra fatto apposta per accogliere moto o scooter, mezzi agili e cittadini; il secondo, di dimensioni più generose, accoglie con naturalezza un'utilitaria, senza pretendere di ospitare veicoli di stazza maggiore. A pochi passi, quasi come un piccolo giardino segreto, si apre un lembo di resede esclusivo: un angolo verde, di forma regolare e recintato da una ringhiera in ferro incastonata su un muretto di mattoni, che racconta un'idea di cura e di intimità domestica.

Per raggiungere l'abitazione vera e propria, si devono affrontare i cinquanta gradini della scala condominiale, un'ascesa leggera, non proprio faticosa, che introduce a un luogo dove il tempo pare essersi posato con garbo. Giunti davanti alla porta in legno, basta alzare lo sguardo per intravedere la soffitta, un piccolo spazio sospeso, accessibile tramite scala rimovibile, perfetto per custodire ricordi e oggetti di uso non quotidiano, come un archivio silenzioso della vita di chi vi abita.

All'interno, la casa si svela con la sua rassicurante regolarità: il corridoio centrale funge da spina dorsale, collegando con armonia ogni ambiente. La distribuzione, figlia di un'epoca razionale e ordinata, si offre oggi come base solida per nuove interpretazioni. Sul lato destro dell'ingresso troviamo il soggiorno, attualmente adibito a camera matrimoniale, e la cucina abitabile, che si apre sul balcone angolare, un affaccio luminoso e arioso che abbraccia due lati dell'edificio. Di fianco alla cucina, si posiziona un comodo ripostiglio dove è presente la caldaia dell'immobile.

Sul lato opposto, la zona notte accoglie una camera matrimoniale e un bagno con doccia e finestra, ambienti essenziali ma funzionali, pronti a essere reinventati con gusto e modernità.

L'immobile, pur richiedendo interventi di ristrutturazione, offre infinite possibilità di reinterpretazione: dal recupero del fascino originario al dialogo con un linguaggio più contemporaneo. Un sapiente intervento tecnico potrebbe ridisegnarne gli spazi, armonizzando la memoria del passato con le esigenze dell'abitare moderno.

È una dimora che si presta anche a una destinazione a reddito, ideale per chi desidera investire in un contesto apprezzato e vitale, ma è soprattutto una casa che, dietro le sue pareti semplici e sincere, custodisce la promessa di una nuova storia da scrivere con il rispetto per ciò che è stato e l'entusiasmo per ciò che potrà diventare.