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Rif: 1364

Quadrilocale da ristrutturare a Celenza Sul Trigno

  • € 10.000
  • 70 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Nel piccolo borgo di Celenza Sul Trigno, è in vendita abitazione al piano terra e cantina al piano seminterrato. L'accesso è indipendente e l'abitazione è composta da ingresso/cucina con caminetto e disimpegno; 3 stanze di cui una con balcone una  con balcone e bagno; al piano seminterrato cantinna. Comodissima in quanto è in centro e tutta su un livello. Superfici: abitazione e cantina 96 mq Prezzo: Eu. 12000 trattabili Classe energetica:  G Distanze: ubicazione centro paese; 3 ore da Roma aeroporto; 1 ora e 15 da Pescara aeroporto; 30 minuti mare Adriatico; 1 ora località sciistica Informazioni su Celenza sul Trigno: Altitudine 646 m s.l.m.;  Superficie 22.68 km²;  Tipologia di territorio Collina interna;  Abitanti 900 Celenza sul Trigno, sentinella sul fiume A 646 metri sul livello del mare, nella Comunità Montana Alto Vastese, sorge Celenza sul Trigno (CH), che con i suoi circa 900 abitanti si presenta come un borgo accogliente e tranquillo, in cui recuperare uno stile di vita sereno e senza stress. Avere una casa a Celenza sul Trigno significa immergersi in un paese che conserva parte del suo impianto medievale, ma anche tracce di una storia più antica e certamente affascinante. La presenza di un cippo militare e il ritrovamento di alcune monete, infatti, testimoniano come il territorio sia stato occupato fin dall'epoca romana. Il paese vero e proprio, però, è stato fondato probabilmente fra il IX e il X secolo, anche se la sua più antica menzione risale all'anno 1309. Il territorio si estende su una dorsale collinare incisa dai torrenti Vecchio e Caccavone, alla sinistra della media valle del Trigno. Celenza sul Trigno fra feudalesimo e modernità In epoca feudale Celenza sul Trigno passò di signore in signore, da Odorisio di Sinibaldo a Marino Caracciolo che, nel 1451, ebbe il paese come dote della moglie Maria di Sangro. Nel 1464 il Re Ferrante lo cedette poi a Marino lo Scappuccino. Alla morte di Cosima, l'ultima dei Caracciolo, Celenza sul Trigno passò al figlio di lei, Carlo Cesare D'Avalos. In epoca più recente, il Comune è stato insignito della Medaglia d'argento al merito civile per gli atti di abnegazione posti in essere nel corso della seconda guerra mondiale. Oggi Celenza sul Trigno si propone come un suggestivo borgo su uno sperone a nord della confluenza del fiume Monnola, da cui si apre un affascinante panorama sulla Maiella, sul Matese e sulle colline che digradano dolcemente verso il mare Adriatico. Una passeggiata a Celenza sul Trigno Anche se si tratta di un piccolo borgo, una passeggiata a Celenza sul Trigno svela scorci di grande interesse storico. Primo fra tutti, il borgo fortificato con torre, risalente all'XII secolo. Con il passare del tempo, il villaggio fortificato ha cambiato la sua fisionomia, cedendo ai tratti più dolci del borgo rurale. Un tempo, dalle parti di Piazza del Popolo sorgeva un castello, demolito nel XVIII secolo, situato proprio accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, ancora esistente. In via Remo Ricci si trova l'ex convento di San Donato, realizzato nel 1528. Lungo la Statale 650, in località Macchie la Fara, si può inoltre ammirare la Torre della Fara, di origine longobarda, con pianta cilindrica, che serviva ad avere il controllo sul fiume.   ... continua
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Rif: 1255

Terratetto da ristrutturare a Celenza Sul Trigno

  • € 26.000
  • 96 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Vecchio fabbricato ante'67 allo stato originale ed in buone condizioni statiche. Con un restauro conservativo si fa rifiorire in modo funzionale la vecchia casa dei nonni. In posizione centrale, su strada fruibile e servita, l'abitazione si sviluppa su tre livelli. Un piano seminterrato ad usoo cantina con 3 locali contigui e comunicanti; da un cortile privato si accede al piano terra adibito a zona giorno con locale pranzo e cucina con caminetto; il  piano primo adibito a zona notte con due camere da letto ed un piccolo wc  ed un balcone di 4 mq. Caratteristiche: Pavimentazione a vecchi mattoni di cotto, cantina con travi a vista. Utenze: energia elettrica Superfici: Abitazione piano terra e primo mq 95,40; balcone e cortile mq 42,70; cantina al seminterrato mq 78,10 Distanze:  ubicazione centro paese; 3 ore da Roma aeroporto; 1 ora e 15 da Pescara aeroporto; 30 minuti mare Adriatico; 1 ora località sciistica Prezzo: Eu. 26000 trattabili Classe energetica: G Celenza sul Trigno, sentinella sul fiume A 646 metri sul livello del mare, nella Comunità Montana Alto Vastese, sorge Celenza sul Trigno (CH), che con i suoi circa 900 abitanti si presenta come un borgo accogliente e tranquillo, in cui recuperare uno stile di vita sereno e senza stress. Avere una casa a Celenza sul Trigno significa immergersi in un paese che conserva parte del suo impianto medievale, ma anche tracce di una storia più antica e certamente affascinante. La presenza di un cippo militare e il ritrovamento di alcune monete, infatti, testimoniano come il territorio sia stato occupato fin dall'epoca romana. Il paese vero e proprio, però, è stato fondato probabilmente fra il IX e il X secolo, anche se la sua più antica menzione risale all'anno 1309. Il territorio si estende su una dorsale collinare incisa dai torrenti Vecchio e Caccavone, alla sinistra della media valle del Trigno. Celenza sul Trigno fra feudalesimo e modernità In epoca feudale Celenza sul Trigno passò di signore in signore, da Odorisio di Sinibaldo a Marino Caracciolo che, nel 1451, ebbe il paese come dote della moglie Maria di Sangro. Nel 1464 il Re Ferrante lo cedette poi a Marino lo Scappuccino. Alla morte di Cosima, l'ultima dei Caracciolo, Celenza sul Trigno passò al figlio di lei, Carlo Cesare D'Avalos. In epoca più recente, il Comune è stato insignito della Medaglia d'argento al merito civile per gli atti di abnegazione posti in essere nel corso della seconda guerra mondiale. Oggi Celenza sul Trigno si propone come un suggestivo borgo su uno sperone a nord della confluenza del fiume Monnola, da cui si apre un affascinante panorama sulla Maiella, sul Matese e sulle colline che digradano dolcemente verso il mare Adriatico. Una passeggiata a Celenza sul Trigno Anche se si tratta di un piccolo borgo, una passeggiata a Celenza sul Trigno svela scorci di grande interesse storico. Primo fra tutti, il borgo fortificato con torre, risalente all'XII secolo. Con il passare del tempo, il villaggio fortificato ha cambiato la sua fisionomia, cedendo ai tratti più dolci del borgo rurale. Un tempo, dalle parti di Piazza del Popolo sorgeva un castello, demolito nel XVIII secolo, situato proprio accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, ancora esistente. In via Remo Ricci si trova l'ex convento di San Donato, realizzato nel 1528. Lungo la Statale 650, in località Macchie la Fara, si può inoltre ammirare la Torre della Fara, di origine longobarda, con pianta cilindrica, che serviva ad avere il controllo sul fiume.   ... continua
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Rif: 1378

Terratetto in ottime condizioni a Celenza Sul Trigno

  • € 34.000
  • 95 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Nel piccolo borgo di Celenza, in posizione centrale, è in vendita casa costruita ex novo nel 1987 Strutturata su tre livelli, abitabile, funzionale, ammobiliata e soprattutto un piccolo investimento per le vacanze o per viverci tutto l'anno. Al piano terra c'è un ampio locale cantina dotato ddi caminetto e punto acqua, autoclave e caldaia. Ampliando l'apertura è utilizzabile anche come garage. Al piano rialzato, con accesso da scalinata e terrazzino di proprietà esclusiva, si accede al soggiorno, comodo e luminoso; di seguito ripostiglio nel sottoscala e cucina con caminetto. Da una scala a vista si accede al piano primo con cameretta con balcone, camera doppia, bagno con vasca Utenze: acqua, energia elettrica, riscaldamento a gasolio con possibilità di convertire a gas metano Prezzo: Eu. 34000 trattabili Superfici: 95 mq catastali Distanze: ubicazione centro paese; 3 ore da Roma aeroporto; 1 ora e 15 da Pescara aeroporto; 30 minuti mare Adriatico; 1 ora località sciistica Informazioni su Celenza sul Trigno: Altitudine 646 m s.l.m.; Superficie 22.68 km²; Tipologia di territorio Collina interna; Abitanti 900 Celenza sul Trigno, sentinella sul fiume A 646 metri sul livello del mare, nella Comunità Montana Alto Vastese, sorge Celenza sul Trigno (CH), che con i suoi circa 900 abitanti si presenta come un borgo accogliente e tranquillo, in cui recuperare uno stile di vita sereno e senza stress. Avere una casa a Celenza sul Trigno significa immergersi in un paese che conserva parte del suo impianto medievale, ma anche tracce di una storia più antica e certamente affascinante. La presenza di un cippo militare e il ritrovamento di alcune monete, infatti, testimoniano come il territorio sia stato occupato fin dall'epoca romana. Il paese vero e proprio, però, è stato fondato probabilmente fra il IX e il X secolo, anche se la sua più antica menzione risale all'anno 1309. Il territorio si estende su una dorsale collinare incisa dai torrenti Vecchio e Caccavone, alla sinistra della media valle del Trigno. Celenza sul Trigno fra feudalesimo e modernità In epoca feudale Celenza sul Trigno passò di signore in signore, da Odorisio di Sinibaldo a Marino Caracciolo che, nel 1451, ebbe il paese come dote della moglie Maria di Sangro. Nel 1464 il Re Ferrante lo cedette poi a Marino lo Scappuccino. Alla morte di Cosima, l'ultima dei Caracciolo, Celenza sul Trigno passò al figlio di lei, Carlo Cesare D'Avalos. In epoca più recente, il Comune è stato insignito della Medaglia d'argento al merito civile per gli atti di abnegazione posti in essere nel corso della seconda guerra mondiale. Oggi Celenza sul Trigno si propone come un suggestivo borgo su uno sperone a nord della confluenza del fiume Monnola, da cui si apre un affascinante panorama sulla Maiella, sul Matese e sulle colline che digradano dolcemente verso il mare Adriatico. Una passeggiata a Celenza sul Trigno Anche se si tratta di un piccolo borgo, una passeggiata a Celenza sul Trigno svela scorci di grande interesse storico. Primo fra tutti, il borgo fortificato con torre, risalente all'XII secolo. Con il passare del tempo, il villaggio fortificato ha cambiato la sua fisionomia, cedendo ai tratti più dolci del borgo rurale. Un tempo, dalle parti di Piazza del Popolo sorgeva un castello, demolito nel XVIII secolo, situato proprio accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, ancora esistente. In via Remo Ricci si trova l'ex convento di San Donato, realizzato nel 1528. Lungo la Statale 650, in località Macchie la Fara, si può inoltre ammirare la Torre della Fara, di origine longobarda, con pianta cilindrica, che serviva ad avere il controllo sul fiume.   ... continua
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