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Rif: 517

Palazzo a Arpino

  • € 390.000
  • 714 m2
  • 24 locali
  • 4 camere
  • 3 bagni
  • Box
Caratteristiche principali: - Palazzo storico del XV secolo con ristrutturazione parziale. - Corte incantevole con pavimentazione in ciottolato del XVII-XVIII secolo e affreschi storici. - 5 saloni di rappresentanza con affreschi, pitture e pavimenti d'epoca. - 4 camere da letto, due bagni e ppossibilità di ampliamento. - Terrazza panoramica con vista sulla vallata e sulla cupola di Santa Maria di Civita. - Appartamento separato con ampi spazi per vivere in totale indipendenza. - Garage spazioso, cantine e locali deposito per ogni necessità. - Parzialmente ristrutturato, con impianti da aggiornare per ottimizzazione finale. Descrizione della proprietà Nel cuore del quartiere di Civita Falconara, uno dei più antichi di Arpino, sorge Palazzo Fiona, un'imponente residenza storica che risale al XV secolo. La sua storia, intrisa di significato spirituale e culturale, si riflette in ogni angolo della proprietà. Per secoli, è stata dimora di figure di spicco legate alla chiesa di Santa Maria di Civita, conferendo al palazzo un'aura di sacralità e prestigio. Recentemente acquisito da una designer australiana, il palazzo ha intrapreso un raffinato percorso di rinnovamento, preservando però il suo fascino originale e arricchendo la dimora con miglioramenti funzionali e moderni. Corte Interna La residenza si apre su una corte incantevole, pavimentata con ciottolato del XVII-XVIII secolo, con due affreschi di grande rilevanza storica. Il primo, un affresco religioso, evoca un'atmosfera di spiritualità, mentre il secondo, raffigurante lo stemma del quartiere – un falco, simbolo di forza e protezione – dà il benvenuto ai visitatori. Piano Nobile e Terrazza Panoramica Al piano nobile, cinque saloni di rappresentanza, decorati con affreschi, pitture e pavimenti d'epoca, raccontano storie di un passato lontano. La grande sala da pranzo di circa 40 mq, con soffitti a oltre 5 metri di altezza, rappresenta uno degli spazi più prestigiosi della casa. Da qui si accede alle due stanze da letto padronali, caratterizzate da soffitti a cassettoni e lampadari antichi, oltre alla cappella di famiglia che testimonia l'antico legame del palazzo con la sacralità. Dal piano nobile si raggiunge una terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato sulla vallata, sulla città di Arpino e sulla cupola della chiesa di Santa Maria di Civita. Secondo Piano, Garage e Cantine Oltre alla residenza principale, il palazzo offre un ampio appartamento separato al secondo piano, ideale per ospiti o per una seconda residenza. Questo spazio necessita di alcuni interventi di miglioramento, ma offre ampi saloni luminosi, camere da letto e una cucina, garantendo totale indipendenza. La proprietà include anche un garage di notevoli dimensioni, capace di ospitare fino a 5 veicoli, oltre a cantine e locali deposito che soddisfano ogni esigenza di spazio. Condizioni Sebbene il palazzo sia stato parzialmente ristrutturato, con il tetto recentemente rifatto, gli impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici richiedono un aggiornamento per un'ulteriore ottimizzazione. Conclusioni Palazzo Fiona rappresenta un'opportunità unica per chi desidera vivere in un luogo dove la storia, l'arte e la bellezza si fondono in perfetta armonia. Situato in uno dei borghi più affascinanti e suggestivi d'Italia, questo palazzo è il luogo ideale per chi cerca un'esperienza di vita esclusiva, ricca di fascino e serenità.   ... continua
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Rif: 519

Palazzo in ottime condizioni a Arpino

  • € 950.000
  • 747 m2
  • 30 locali
  • 10 camere
  • 5 bagni
  • giardino 335 mq
CARATTERISTICHE DELL'IMMOBILE - Palazzo costruito tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600 su antiche fondamenta romane, risalenti ai primi secoli d.C., con speculazioni su un nucleo che potrebbe corrispondere a un tempio dedicato al Dio Mitra. - Residenza della famiglia Antenangeli, che vantaa una lunga tradizione di prestigio e ospitalità a figure di rilievo, come Carlo III di Borbone e Gioacchino Murat. - Ambienti caratterizzati da soffitti, affreschi, pavimentazioni, porte e busti originali, risalenti al 1600. - Un immobile che vanta tracce storiche preziose come la statua di Ercole Tebano e la cappella del 1700 in stile Luigi XV con il sarcofago di San Vittorino. - Giardino panoramico con fontana antica e uliveto, e una torretta di Gioacchino Murat che regna sulla collina, unica sopravvivenza delle torrette medievali di avvistamento della città. - L'impianto elettrico, idraulico, di riscaldamento, il tetto e gli appartamenti sono stati completamente ristrutturati, dotando il palazzo di ogni comfort moderno. DESCRIZIONE DELL'IMMOBILE Il Palazzo Antenangeli rappresenta un raro e magnifico esempio di residenza aristocratica, esempio dell'eleganza della nobiltà rinascimentale. Questo palazzo, costruito tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600, sorse su fondamenta romane, forse su un antico tempio dedicato al Dio Mitra, e conserva tracce di secoli di storia che lo rendono un unicum nel panorama delle residenze aristocratiche italiane. PIANO NOBILE (TERZO PIANO) Il piano nobile del Palazzo Antenangeli, al terzo piano, rappresenta l'anima storica e prestigiosa della residenza. Qui, i saloni di rappresentanza si susseguono in una successione di ambienti straordinari. Le decorazioni dei soffitti a cassettoni, le porte antiche restaurate e i pavimenti in cotto pregiato evocano il fasto della nobiltà che li commissionò. Fra i vari ambienti, spicca l'antica cappella di San Vittorino, un gioiello di stile Luigi XV che custodisce il sarcofago del santo, finemente scolpito in marmo. Ogni angolo di questo piano testimonia la grandezza della residenza, che ospitò personaggi storici illustri: dal re Carlo III di Borbone alla regina Maria Amalia di Sassonia, fino al generale Gioacchino Murat, che soggiornò qui e donò alla famiglia una coppia di girandoles in cristallo di Boemia. BORGO ANTICO E GIARDINO (QUARTO PIANO) Accedendo al quarto piano, raggiungibile da diversi punti di accesso al piano nobile, si entra in un vero e proprio borgo antico, che si sviluppa in un ciottolato che richiama la parallela Via Greca, la via più antica di Arpino, fatta costruire, si dice, da Cicerone e realizzata dai suoi schiavi greci. Da qui si accede al giardino panoramico, con una galleria di glicini in fiore, un roseto e alberi da frutto. Il giardino, alla sommità del palazzo, offre una vista senza pari sul borgo e sulla vallata circostante. TORRETTA DI MURAT E ULIVETO La collina, che si raggiunge facilmente attraverso il giardino, ospita la torretta di Gioacchino Murat, completamente ristrutturata e oggi unica superstite delle torrette di avvistamento medievali e rinascimentali di Arpino. Si dice che Gioacchino Murat, mentre soggiornava in questo palazzo, si recasse spesso a questa torre per la firma dei suoi documenti ufficiali, ma anche per incontri più intimi e romantici, lontano dallo sguardo della corte e dalle preoccupazioni politiche. Il grande uliveto, che si estende su un'area privata adiacente alla torretta, completa il quadro, immergendo la proprietà in un paesaggio rurale e aristocratico al contempo. APPARTAMENTI INDIPENDENTI (PRIMO-QUARTO E QUINTO PIANO) Oltre all'appartamento di rappresentanza al piano nobile, dotato di 4 camere da letto e 3 bagni, il palazzo dispone di altri 3 appartamenti indipendenti, perfetti per garantire totale privacy e indipendenza agli ospiti. Uno di questi si trova al primo piano, mentre gli altri due al quarto piano, accessibili tramite il caratteristico ciottolato del borgo antico, sepa   ... continua
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