Rif: 9591SB004
Villa a Volterra
- 1.350.000
- 758 m2
- 26 locali
- 10 camere
- 2 bagni
Con questa proposta è possibile diventare il fortunato proprietario di una splendida e antica dimora a pochi passi dalla medioevale città di Volterra .
Una vera opportunità per un oggetto unico e introvabile nel suo genere!
Per questo l'abbiamo definita “Villa delle arti”….leggete la descrizzione e capirete il perché…
Che cosa si acquista:
• Una splendida Villa Padronale risalente al 1850 (completamente ristrutturata) di 720 mq
• Cappella Consacrata con dipinti dell'epoca di circa 50 mq
• Laboratorio / di 31 mq
• 2,6 ettari di terreno
La Villa
Le origini di questa antica dimora risalgono a metà dell'800 per volere della famiglia Tangassi, importanti artisti del famoso alabastro volterrano, che decisero di costruire la villa sopra un'antica masseria. Hanno scelto un posto esclusivo e magico, circondato da un paesaggio toscano unico e fiabesco.
Si può certamente affermare che i Tangassi hanno creato un luogo che in perfetta sintonia con la natura circostante, è un mondo a sé.
La villa che si eleva su due livelli racchiude al suo interno affreschi e invenzioni pittoriche che coni loro colori e rappresentazioni entrano in dialogo con i toni e le sfumature della natura circostante.
Si potrebbe dire una piccola e originale opera pittorica all'interno di una altrettanto grande e suggestiva opera pittorica offerta dal paesaggio naturale!
Nell'ala più vecchia della struttura ( l'ex casa contadina) sono state ricavate inoltre tre camere già adibite per gli ospiti della villa : la camera gialla, la camera fragola e la Camera Alcova, tutte arredate in modo armonioso e avvolgente, qui a disposizione degli ospiti si trova una bella cucina e bagno di servizio.
Le camere negli anni hanno ospitato personaggi illustri, appartenenti al mondo della cultura, delle arti.
Infatti dal 1982 Il nuovo e attuale proprietario, un famoso drammaturgo di origine tedesca, insieme alla sua compagna lei stessa scrittrice e drammaturga, hanno trasformato la casa in un luogo di incontri, per artisti e scienziati, per persone curiose, interessate, creative e visionarie.
In questo luogo stimolante si tengono discussioni, si sviluppano idee, nascono progetti.
La chiesetta
Adiacente alla casa principale questa struttura nel 1858 venne consacrata alla Madonna di Guadalupe , patrona del Messico, dove i Tangassi avevano fatto fortuna come viaggiatori dell'alabastro.
Essendo consacrata consente la celebrazione per fini religiosi e quindi fa subito pensare alla potenzialità dell'intera struttura per chi volesse organizzare eventi tipo matrimoni o simili.
L'intera proprietà, pertanto, potrebbe assumere i connotati di struttura turistico-ricettiva, attivando le potenzialità abitative dell'intera proprietà.
... continua