IMMOBILIARE D'ERCOLE

CORSO L. UMILE, 50
66020 Scerni (Chieti)

Immobili dell'agenzia

Questa agenzia ha 17 rustici casali

40
Rif: 1402

Rustico casale in Contrada Cipressi a Scerni

  • € 95.000
  • 151 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Magnifica proprietà con giardino e terrazza vista mare. Il casolare è circondato da giardino e terreno ed è su due livelli. Al piano terra c'è ingresso, tinello con caminetto, cucinino, sala da pranzo e bagno; una scala centrale collega al piano primo con due camere da letto matrimoniali di cui uuna collegata ad un grande terrazzo vista mare e panorama. Al piano secondo c'è il sottotetto con altezza massima di un metro e settantacinque cm ed altezza minima di 65 cm; al piano terra c'è un'utile rimessa. Terreno agricolo. Il casolare si trova a 5 minuti dal centro paese, a pochi passi dalla fermata dell'autobus e dall'Istituto Tecnico Agrario. Vicinissimo ad un ristorante e ad un'area verde. Scerni è una località con diversi ristoranti e supermercati, negozi e mercato settimanale. Utenze: acqua, energia elettrica, gas metano Prezzo: Eu. 95000 trattabili Superfici: abitazione 125 mq; terrazza 33 mq; rimessa 26 mq; terreno 7500 mq Distanze: centro paese 5 minuti; 25 minuti dal mare Adriatico; 1 ora da Aeroporto Pescara; 3 ora da Aeroporto Roma SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ; Superficie 41,26 km²; Tipologia di territorio Collina costiera; Abitanti 3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova il SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi dell   ... continua
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Rif: 1249

Rustico casale a Scerni

  • € 85.000
  • 135 m2
  • 6 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
  • giardino 400 mq
La proprietà ha due accessi, da strada provinciale e da strada comunale, ed è dotato di un bel giardino ed orto e di un utile pozzo. Il piano terra, adibito tutto a zona giorno, è ripartito in ingresso, sala da pranzo, tinello collegato al cucinino con caminetto e con uscita sul retro del rusticoo; nell'interpiano un bagno con doccia; al piano primo una camera matrimoniale ed una seconda camera matrimoniale con stanzino finestrato adatto per la realizzazione di un bagno oppure di una cabina armadio. Adiacente l'abitazione troviamo un annesso adibito a cantina con forno e caminetto, una legnaia ed un piccolo wc. Il giardino circonda i fabbricati con possibilità di piccolo ampliamento. Composizione: al piano terra ingresso, tinello cucinino, sala da pranzo; bagno nell'interpiano; al piano primo camera matrimoniale, camera matrimoniale con ripostiglio. Cantina, ripostiglio con wc. Giardino Superfici: abitazione 135 mq; giardino 400 mq; terreno tratturale 910 mq. Utenze: acqua, energia elettricità, riscaldamento a getto d'aria Distanze: 5 minuti dal centro paese; mare Adriatico 20 minuti; autostrada Vasto/nord 15 minuti; sciare a Pizzoferrato 1 ora, Pescara aeroporto 1 ora; Roma aeroporto 2 ore e 30 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi   ... continua
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Rif: 1415

Rustico casale da ristrutturare a Pollutri

  • € 165.000
  • 650 m2
  • 16 locali
  • 10 camere
  • 1 bagno
Prestigioso casolare degli anni '20, unico nel suo stile architettonico, con monumentale terrazzo con vista mare e panorama. La proprietà è composta al piano terra da un grande locale magazzino con tre accessi da strada provinciale nonchè collegato internamente al resto della casa, il magazzino è collegato anche ad altri 3 locali deposito; al piano primo troviamo un notevole terrazzo dal quale si accede all'abitazione composta da 4 vani e bagno; piano secondo con 4 vani; piano terzo sottotetto con 4 vani; torretta e terrazzo al piano quarto. Una passerella al piano primo collega ad un'abitazione retrostante composta da due vani al piano terra e due vani al piano primo. Le stanze sono pavimentate con cementine originali. La scalinata centrale è stata rifatta. Il resto è da ristrutturare. La proprietà è ubicata in posizione unica, con vista straordinaria sul mare Adriatico, le colline lussureggianti e la montagna. ovunque si volge lo sguardo è un incanto. La costruzione risale agli venti e durante la seconda guerra mondiale fu occupata dai tedeschi prima e poi dagli inglesi dopo, in quanto la posizione strategica consentiva di vedere l'avanzamento delle truppe nemiche ad una distanza notevolissima. La proprietà ha un grande potenziale per le dimensioni notevoli nonchè per l'ubicazione e per la possibilità edificatoria del terreno. Superfici: incluso terrazzo circa 650 mq; terreno 18400 mq Prezzo: Eu. 165000 trattabili Distanze: 5 minuti dal centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m. Superficie 26.17 km² Tipologia di territorio Collina litoranea Abitanti 2224 A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollut   ... continua
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Rif: 1446

Rustico casale da ristrutturare a Gissi

  • € 90.000
  • 200 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
Proprietà costituita da due corpi di fabbrica e circa 30.000 metri quadrati di terreno. Il casolare è composto da due vani, cantina e legnaia al piano terra e due vani al piano primo; magazzino su due livelli. Possibilità di ampliamento. La proprietà è ubicata all'ingresso del paese in posizioone riservata e con vista panoramica e mare. Raggiungibili a piedi negozi e servizi. Proprietà con grande potenziale. Superfici: garage e locale deposito circa 100 mq, abitazione circa 100 mq, terreno circa 29000 mq di cui 1500 mq con vigneto Montepulciano, parte uliveto con 60 alberi di olivi, parte con alberi da frutta e seminativo, bosco 3000 mq Prezzo: Eu. 90.000 trattabili. Possibilità di acquisto fabbricato con porzione di terreno desiderata Impianti: idrico, elettrico, collegato a rete fognaria, possibilità di allaccio metano Distanze: due minuti dal centro paese, Pescara aeroporto 85 km, Roma aeroporto 300 km, sciare a Pizzoferrato 45 km, lido Casalbordino 25 km Informazioni su Gissi: Altitudine 499 m s.l.m.; Superficie 36.65 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti 2763 Gissi, vedetta antica fra montagna e mare Adagiato su una collina a 499 metri sul livello del mare, con la montagna alle spalle e una vista sulla vallata che digrada dolcemente fino all'Adriatico, Gissi è un paese di poco meno di 3000 abitanti situato nell'Alto Vastese. Boschi, vigneti, frutteti, pinete e corsi d'acqua fiancheggiano questo borgo accogliente e ricco di servizi, con un bel corso, un centro storico affascinante che si dirama fra vicoli e scorci da cartolina, e un ambiente vivace e ricco di iniziative, grazie anche alle associazioni culturali presenti sul territorio. Costruito sulle cave di gesso, il paese porta in sé le tracce di un passato che pare affondare le sue radici addirittura in epoca preromana. Cose da vedere a Gissi Fra le tante cose da vedere a Gissi, c'è l'antico borgo che racchiude le anime di un paese con ancora addosso le tracce dei secoli passati. Anticamente a Gissi esisteva un Castello che, secondo le fonti, dovrebbe risalire all'XI secolo. Una bolla papale del 1208, inoltre, parlava di un castrum di Gissi. Il Castello, che ospitava il governatore, l'armeria e le scuderie, crollò nel 1742. La sede Municipale si trova invece all'interno di palazzo Carunchio, edificio nobiliare sorto sulle vestigia del convento di San Francesco d'Assisi, risalente al XIII secolo, di cui restano ancora mura, cisterne e pozzi. Procedendo lunga Salita Castello si sbuca in via La Chiesa, dove si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al 1568. Nella pineta di Santa Lucia, inoltre, c'è l'omonima chiesetta, mentre più moderna è la chiesa di San Bernardino, dedicata al Patrono. Vivere a Gissi fra Natura e Archeologia Chi sceglie di vivere a Gissi trova un paese dalle diverse anime, con una lunga storia alle spalle e una forte vocazione alla modernità. Fra varie attività commerciali e servizi, il paese offre inoltre uno scenario naturale selvaggio e incontaminato. Da Gissi si raggiunge infatti facilmente Monte Sorbo, un'area naturale a 900 metri di altezza, affacciata sulle valli del Treste e del Sinello. Il sito risulta abitato fin dall'Età del ferro: testimonianza ne sono i tanti ritrovamenti archeologici. La vita del paese è movimentata da diversi eventi: il 19 e il 20 maggio si festeggia San Bernardino da Siena, il 19 e il 20 agosto San Rocco e Santa Lucia, il 20 e il 23 agosto San Nicola e Santa Maria. Nel borgo vivono ancora antiche tradizioni e si preparano specialità tipiche della zona, come il pluripremiato salume Ventricina.   ... continua
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Rif: 1353.1

Rustico casale a Atessa

  • € 65.000
  • 115 m2
  • 5 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
  • giardino 300 mq
Il casolare semindipendente, risalente al 1960,  è in buone condizioni è costituito da un grande portico che affaccia sul giardino, dal portico si accede all'abitazione composta da ingresso, cucina con caminetto, soggiorno, da una scala centrale si arriva al piano primo composto da bagno e  tre cameere da letto di cui una di notevoli dimensioni che affaccia su un balcone; al piano secondo c'è un sottotetto grezzo con altezza minima di metri 1,10 e massima di metri 2,70; cantina al piano terra; giardino con pozzo. Il casolare è attaccato su un lato ad altro fabbricato anch'esso in vendita. Clicca sul link per vedere entrambe le proprietà https://immobiliaredercole.com/property/rif-1353-atessa-ch/ Superfici: abitazione 115 mq; veranda 30 mq; balcone 7 mq; soffitta 80 mq; giardino 300 mq Utenze: acqua, energia elettrica, impianto termico a gas GPL, collegata a fogna comunale Prezzo: Eu. 65000 trattabili Distanze: Atessa 15 minuti; Lanciano 30 minuti; Aeroporto Pescara 55 minuti;  Aeroporto Roma 2 ore e 50 minuti;  Uscita autostradale 20 minuti;  Ospedale 5 minuti; Costa Adriatica 25 minuti;  Stazione sciistica 1 ora Informazioni su Atessa: Altitudine 433 m s.l.m. ; Superficie 110.98 km²;  Tipologia di territorio Collina litoranea;  Abitanti 10570 Tutti i motivi per cercare casa ad Atessa Cercare casa ad Atessa, in provincia di Chieti, significa immergersi in un mondo di impronta medievale circondato dallo scenario naturale della comunità montana Valsangro, godendo al tempo stesso di ogni privilegio e comfort offerti dalla modernità. L'immenso patrimonio storico e artistico di cui gode la città, la più grande per estensione della provincia di Chieti, fa infatti da contraltare allo sviluppo economico conosciuto a partire dall'apertura del complesso industriale Honda-Sevel. Il processo di industrializzazione, partito fra gli anni Settanta e Ottanta, ha portato la struttura economica cittadina a evolversi da un modello prettamente agricolo-artigianale al dinamismo di una società tipicamente industriale, senza rinunciare a una spiccata identità che fa di Atessa un vero e proprio gioiello, tutto da scoprire  e da vivere. Atessa, antica città di stampo medievale La lunga storia di Atessa risale al V secolo dopo Cristo, subito dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Ma è con il Medioevo che la città conosce il suo periodo di massima fioritura, divenendo nel XV secolo la località prediletta dalla regina Giovanna II di Napoli. Dopo Lanciano, Atessa è la seconda città della Val di Sangro meglio conservata, con un'impronta storica evidente nei vicoli, nelle chiese, nei palazzi. Le tracce medievali si affacciano da ogni angolo anche se, intorno alla metà del XVIII secolo, molte strutture vennero modificate con il cotto, secondo i dettami del tardo-barocco. Il centro storico attuale nasce dalla conurbazione di due insediamenti che risalgono al periodo longobardo (VI secolo), “Ate” e “Tixa” (da cui la città prende il nome), che oggi corrispondono ai rioni di Santa Croce e San Michele. Atessa e la sua architettura A saldare i due rioni di Atessa c'è il Duomo di San Leucio (XIII-XVIII secolo). Gli agglomerati intorno presentano la tipica struttura elicoidale di una città interessata da diversi processi di espansione. Le case ad Atessa sono posizionate sulle linee di questa evoluzione, dialogando con la storia della città. L'antica Tixa, oggi Santa Croce, si ramifica attorno a piazza Castello mentre l'anello più esterno (Via Menotti de Francesco), funge da raccordo fra largo Municipio e piazza Santa Croce con l'omonima, antichissima chiesa. L'antico disegno del circuito murario è scandito dalle chiese di Madonna della Cintura, Porta Santa Margherita, slarghi e muraglioni. A sud di San Leucio c'è il borgo di Ate (San Michele), con una struttura a chiocciola culminante in largo Torretta. In questa zona di Atessa la chiesa principale è quella di San Michele (VII-XIX secolo). Nel quartiere ci sono vari palazzi storici, come Palazzo Spaven   ... continua
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Rif: 1233

Rustico casale a Casalanguida

  • € 100.000
  • 183 m2
  • 7 locali
  • 3 camere
  • 2 bagni
  • giardino 200 mq
Casalanguida è un caratteristico borgo fortificato ricco di storia ed autenticità. Nella periferia troviamo belle località collinari che guardano fino alla costa del mare Adriatico. In una bella contrada di questo borgo è in vendita un casolare in pietra e mattoni parzialmente ristrutturato. Il ccasolare è costruito a pietre e mattoni e lo si può vedere internamente in quanto l'intonaco è stato rimosso. Al piano terra ci sono due portoni di accesso in legno, e trovi tre grandi stanze di cui due con caminetto. Al piano primo due stanze, disimpegno, bagno ed un bellissimo terrazzo panoramico. La camera da letto ed il bagno al piano primo sono dotati di riscaldamento ed hanno infissi in vetro camera; il tetto del casale è stato rifatto. Al piano terra, c'è un annesso con ingresso indipendente in cui trovi una cucina accessoriata a vista con soggiorno, una stanza da letto e bagno. Dotato di riscaldamento a gas metano. Il piccolo giardino, pratico e gestibile consente di trascorrere in relax il tempo libero godendo della tranquillità del luogo e della vista panoramica. Utenze domestiche: acqua, energia elettrica, gas metano, allacciata a fogna comunale Superfici: abitazione 145 mq; terrazzo 25 mq; cottage 38 mq; giardino 400 mq Prezzo: Eu. 100000 compreso il mobilio Distanze: mare 25 km, aeroporto Pescara 80 km, località sciistica 80 km Classe energetica: non soggetto Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 1196

Rustico casale da ristrutturare in zona Tratturo a Gissi

  • € 22.000
  • 164 m2
  • 6 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Nella periferia di Gissi, tra intrecci di colline e valli è in vendita rudere su due livelli costituito da 4 vani al piano terra e due al piano primo. Splendida location per chi ama la quiete ed entrare in simbiosi con la natura. Superfici: fabbricato mq 164; giardino mq 1500; terreno 1560 Prezzo: Eu. 22000 Classe energetica: Esente Distanze:  10 km dal centro paese, Pescara aeroporto 85 km, Roma aeroporto 300 km, sciare a Pizzoferrato 45 km, lido Casalbordino 25 km Gissi, vedetta antica fra montagna e mare Adagiato su una collina a 499 metri sul livello del mare, con la montagna alle spalle e una vista sulla vallata che digrada dolcemente fino all'Adriatico, Gissi è un paese di poco meno di 3000 abitanti situato nell'Alto Vastese. Boschi, vigneti, frutteti, pinete e corsi d'acqua fiancheggiano questo borgo accogliente e ricco di servizi, con un bel corso, un centro storico affascinante che si dirama fra vicoli e scorci da cartolina, e un ambiente vivace e ricco di iniziative, grazie anche alle associazioni culturali presenti sul territorio. Costruito sulle cave di gesso, il paese porta in sé le tracce di un passato che pare affondare le sue radici addirittura in epoca preromana. Cose da vedere a Gissi Fra le tante cose da vedere a Gissi, c'è l'antico borgo che racchiude le anime di un paese con ancora addosso le tracce dei secoli passati. Anticamente a Gissi esisteva un Castello che, secondo le fonti, dovrebbe risalire all'XI secolo. Una bolla papale del 1208, inoltre, parlava di un castrum di Gissi. Il Castello, che ospitava il governatore, l'armeria e le scuderie, crollò nel 1742. La sede Municipale si trova invece all'interno di palazzo Carunchio, edificio nobiliare sorto sulle vestigia del convento di San Francesco d'Assisi, risalente al XIII secolo, di cui restano ancora mura, cisterne e pozzi. Procedendo lunga Salita Castello si sbuca in via La Chiesa, dove si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al 1568. Nella pineta di Santa Lucia, inoltre, c'è l'omonima chiesetta, mentre più moderna è la chiesa di San Bernardino, dedicata al Patrono. Vivere a Gissi fra Natura e Archeologia Chi sceglie di vivere a Gissi trova un paese dalle diverse anime, con una lunga storia alle spalle e una forte vocazione alla modernità. Fra varie attività commerciali e servizi, il paese offre inoltre uno scenario naturale selvaggio e incontaminato. Da Gissi si raggiunge infatti facilmente Monte Sorbo, un'area naturale a 900 metri di altezza, affacciata sulle valli del Treste e del Sinello. Il sito risulta abitato fin dall'Età del ferro: testimonianza ne sono i tanti ritrovamenti archeologici. La vita del paese è movimentata da diversi eventi: il 19 e il 20 maggio si festeggia San Bernardino da Siena, il 19 e il 20 agosto San Rocco e Santa Lucia, il 20 e il 23 agosto San Nicola e Santa Maria. Nel borgo vivono ancora antiche tradizioni e si preparano specialità tipiche della zona, come il pluripremiato salume Ventricina.   ... continua
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Rif: 1324

Rustico casale a Pollutri

  • € 165.000
  • 336 m2
  • 7 locali
  • 4 camere
  • 2 bagni
  • giardino 1000 mq
Nella periferia di Pollutri ed in zona servita, è in vendita un villino con giardino. La proprietà si presta anche ad essere divisa in due unità abitative. Considerata la generosa superficie ha grandi potenzialità anche per finalità turistica/ricettiva. Composizione: piano terra con veranda, inngresso, cucina con caminetto, sala, bagno, camera da letto; piano primo con ingresso, ampio soggiorno pranzo con caminetto ed angolo cottura, bagno, tre camere da letto e due balconi; piano secondo sottotetto. Contigua all'abitazione con ingresso indipendente cantina bagno e ripostiglio. Nella corte trovi due corpi di fabbrica uso rimessa e cantina con forno a legna. Giardino. Prezzo: Eu. 185000 trattabili con il vigneto. Eu.165000 fabbricati e giardino Utenze: acqua, energia elettrica, collegamento  a fogna comunale, riscaldamento Superfici: piano terra mq 90; piano primo 113 mq; piano sottotetto 113 mq; annesso contiguo all'abitazione 40 mq; veranda 23 mq; rimessa 64 mq; cantine e rimesse 72 mq; giardino 1000 mq; terreno 5000 mq Distanze: Distanze: 3 km dal centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m. Superficie 26.17 km² Tipologia di territorio Collina litoranea Abitanti 2224 A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l'ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, per ricordare l'apparizione della Madonna al cittadino pollutrese Alessandro Muzio. Nel mese   ... continua
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Rif: 1316

Rustico casale da ristrutturare a Atessa

  • € 75.000
  • 226 m2
  • 8 locali
  • 5 camere
  • 3 bagni
Originalissimo casolare in pietra in oasi verde ed impreziosito da laghetto. Il casolare si sviluppa su due livelli ed ha ingressi indipendenti. Al piano terra c'è una porzione costituita da due vani e bagno; la seconda porzione costituita da cucina, camera e bagno; contiguo un locale rimessa.. Al piano primo, con accesso da gradinata esterna, troviamo ingresso, bagno, cucina, ripostiglio e 3 camere. Nel giardino troviamo delimitazioni decorative realizzate in pietra, un pozzo ed un laghetto. Proprietà con grandi potenzialità turistico-ricettiva Superfici: abitazione 200 mq, magazzino 26 mq, terreno circa 7000 mq Informazioni su Atessa: Altitudine 433 m s.l.m. ; Superficie 110.98 km²;  Tipologia di territorio Collina litoranea;  Abitanti 10570 Tutti i motivi per cercare casa ad Atessa Cercare casa ad Atessa, in provincia di Chieti, significa immergersi in un mondo di impronta medievale circondato dallo scenario naturale della comunità montana Valsangro, godendo al tempo stesso di ogni privilegio e comfort offerti dalla modernità. L'immenso patrimonio storico e artistico di cui gode la città, la più grande per estensione della provincia di Chieti, fa infatti da contraltare allo sviluppo economico conosciuto a partire dall'apertura del complesso industriale Honda-Sevel. Il processo di industrializzazione, partito fra gli anni Settanta e Ottanta, ha portato la struttura economica cittadina a evolversi da un modello prettamente agricolo-artigianale al dinamismo di una società tipicamente industriale, senza rinunciare a una spiccata identità che fa di Atessa un vero e proprio gioiello, tutto da scoprire  e da vivere. Atessa, antica città di stampo medievale La lunga storia di Atessa risale al V secolo dopo Cristo, subito dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente. Ma è con il Medioevo che la città conosce il suo periodo di massima fioritura, divenendo nel XV secolo la località prediletta dalla regina Giovanna II di Napoli. Dopo Lanciano, Atessa è la seconda città della Val di Sangro meglio conservata, con un'impronta storica evidente nei vicoli, nelle chiese, nei palazzi. Le tracce medievali si affacciano da ogni angolo anche se, intorno alla metà del XVIII secolo, molte strutture vennero modificate con il cotto, secondo i dettami del tardo-barocco. Il centro storico attuale nasce dalla conurbazione di due insediamenti che risalgono al periodo longobardo (VI secolo), “Ate” e “Tixa” (da cui la città prende il nome), che oggi corrispondono ai rioni di Santa Croce e San Michele. Atessa e la sua architettura A saldare i due rioni di Atessa c'è il Duomo di San Leucio (XIII-XVIII secolo). Gli agglomerati intorno presentano la tipica struttura elicoidale di una città interessata da diversi processi di espansione. Le case ad Atessa sono posizionate sulle linee di questa evoluzione, dialogando con la storia della città. L'antica Tixa, oggi Santa Croce, si ramifica attorno a piazza Castello mentre l'anello più esterno (Via Menotti de Francesco), funge da raccordo fra largo Municipio e piazza Santa Croce con l'omonima, antichissima chiesa. L'antico disegno del circuito murario è scandito dalle chiese di Madonna della Cintura, Porta Santa Margherita, slarghi e muraglioni. A sud di San Leucio c'è il borgo di Ate (San Michele), con una struttura a chiocciola culminante in largo Torretta. In questa zona di Atessa la chiesa principale è quella di San Michele (VII-XIX secolo). Nel quartiere ci sono vari palazzi storici, come Palazzo Spaventa, oltre alle chiese di San Rocco, Santa Maria Addolorata e san Giovanni. I palazzi di Atessa Oltre alle tantissime chiese, sono innumerevoli le architettura civili di Atessa, da Palazzo degli Scalera o Casa De Marco in Largo Castello a Palazzo Carunchio in Santa Croce, da Palazzo Flocco sempre in Largo Castello fino a Palazzo Coccia-Ferri nel quartiere San Michele in via Belvedere. Ci sono poi Palazzo del Municipio, che è un ex Convento dei Domenicani, Palazzo Spaventa, Palazzo De Francesco, Pal   ... continua
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Rif: 1259

Rustico casale da ristrutturare a Casalanguida

  • € 75.000
  • 245 m2
  • 5 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
Casale di campagna, con giardino e terreno, pozzo e vista panoramica. In zona periferica di Casalanguida è in vendita un casolare dotato di comodi annessi ed un bel terreno con pozzo. Zona sana e tranquilla con vista aperta sulle colline abruzzesi. Composizione: al piano terra ingresso su cuciina, sala; piano primo tre camere e bagno; sottotetto. Sempre al piano terra adiacenti la casa cantina con ingresso indipendente con copertura a terrazzo; grande garage/deposito; due annessi staccati. Superfici: abitazione 176 mq  catastali, magazzino 70 mq, giardino 4500 mq con pozzo Classe energetica: G Utenze domestiche: acqua, energia elettrica,  allacciata a fogna comunale Prezzo: Eu. 75000 trattabili Distanze: mare 25 km, aeroporto Pescara 80 km, località sciistica 80 km Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 1450

Rustico casale in Contrada Tratturo a Scerni

  • € 100.000
  • 147 m2
  • 3 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Proprietà in vendita composta da abitazione semindipendente, rimessa attrezzi, vano uso tavernetta e terreno. L'abitazione è completamente ristrutturata e libera su tre lati ed è composta da ingresso con zona giorno a vista con angolo cottura e bagno; al piano primo due camere da letto. La zona ggiorno è stata ristrutturata lasciando a vista dettagli delle pareti a mattone sabbiato e dalle camere da letto si apre una bella vista panoramica e mare. Staccata dall'abitazione trovi una stanza adibita a tavernetta con cucina attrezzata ed una grande rimessa attrezzi. Retrostante il fabbricato puoi  godere di una splendida vista panoramica ammirando le colline e la montagna e fruire del terreno con ulivi, che offre ampi spazi all'aperto per godersi la natura circostante e organizzare attività all'aria aperta. L'ubicazione è ottimale, vicinissima al centro paese raggiungibile anche a piedi, vicino alla fermata dell'autobus, contesto tranquillo. Utenze: acqua, energia elettrica, riscaldamento a gas metano, collegamento a fogna comunale Superfici: abitazione 70 mq; rimessa attrezzi 77 mq; pollaio 14 mq; cucina staccata 25 mq; terreno 2850 mq Distanze:  2 minuti dal centro paese, 20 minuti  dal mare,  1 ora aeroporto Pescara, 3 ore aeroporto Roma, 1 ora località sciistica SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ;  Superficie 41.26 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti  3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci,   ... continua
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Rif: 761

Rustico casale da ristrutturare a Scerni

  • € 38.000
  • 126 m2
  • 2 locali
Fabbricato ed uliveto in vendita a Scerni. Il fabbricato è su due livelli ed è composto da un unico vano al piano terra ed unico vano al piano primo. E' accatastato come magazzino ed ha la possibilità di cambio destinazione d'uso ad abitazione. Altezza del piano terra 3 metri, altezza del pianoo primo minima 3 metri e massima 4 metri. E' ubicato in zona servita da gas metano e collegamento a fogna comunale, vicino alla fermata dell'autobus e a pochi passi da ristorante e supermercato. La proprietà ha un bel terreno con diversi alberi di ulivi. Superfici: fabbricato 126 mq, corte del fabbricato 300 mq circa, uliveto 1900 mq Accessibilità: collegamenti stradali, trasporto pubblico Distanze: 2,5 km dal centro, 18 km dal mare, 73 km aeroporto Pescara, 60 km località sciistica SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ;  Superficie 41.26 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti  3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.”   ... continua
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Rif: 1308

Rustico casale abitabile a Casalanguida

  • € 160.000
  • 302 m2
  • 7 locali
  • 5 camere
  • 2 bagni
Grande casa di campagna con giardino e terreno, pozzo, vista panoramica, grandi potenzialità per uso residenziale o turistico ricettivo. Composizione: al piano terra ingresso, cucina con camino e stufa, sala con camino e stufa e retro cucinino, cantina e legnaia; al piano primo bagno e toilette, tre camere matrimoniali, una cameretta/guardaroba, una camera grezza. Al piano terra con accesso indipendente maxi garage e locale deposito. Impianti: acqua, energia elettrica, riscaldamento a  gpl. Superfici: abitazione e cantina 240 mq; magazzino 62 mq , terreno 3600 mq Classe energetica: G Distanze:  mare 25 km, aeroporto Pescara 80 km, località sciistica 80 km Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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Rif: 1301

Rustico casale a Villalfonsina

  • € 55.000
  • 50 m2
  • 3 locali
  • 1 camera
  • 1 bagno
In una zona riservata di Villalfonsina è in vendita  casolare e giardino. La proprietà è un solo livello ed è costituita da cucina, soggiorno, camera e bagno. C'è possibilità di ricostruire un magazzino di 46 mq che è stato demolito. La proprietà è circondata da giardino e terreno con qualche alberoo da frutta. Vicinissimo al centro del paese e facilità di raggiungere località vicine, spiaggia, stazione ferroviaria. Superfici: abitazione 50 mq; terreno 4200 mq; possibilità edificatoria di magazzino di 46 mq. Utenze: energia elettrica, acqua Classe energetica: G Distanze: aeroporto Pescara 1 ora, aeroporto Roma 3 ore, negozi e servizi a 5 minuti, mare Casalbordino lido 10 minuti, sciare a Pizzoferrato 70 km Prezzo: Eu. 55000 Comune: Villalfonsina Il Borgo antico. L'origine del borgo è ignota. Le case sono disposte a pettine su ambo i lati del crinale su cui vi è l'asse viario principale (Corso Adriatico) che all'altezza della chiesa di Santa Maria della Neve l'asse mediano viene tagliato in due: Via del Pozzo e Via Del Forno. Le case site sull'asse principale sono monofamiliari spesso collegate tra di loro da sotto-portici, cortiletti, disimpegni e scalinate esterne (localmente detti Brancatelli) con delle epigrafi sei–settecentesche. Tra l'altro vi sono: un portale bugnato in pietra scolpita risalente al 1849 e i palazzi di alcune famiglie: Cinosi, Salerni, Gizzi e di risio ammodernati nel XIX secolo in stile neoclassico.[3] Chiesa di Santa Maria della Neve. È sita in Piazza Roma. Il primo impianto forse è precedente al XVII secolo con trasformazioni al secolo successivo, tuttavia la prima citazione è del 1742 nelle stime della famiglia d'Avalos, le opere d'arte site all'interno sono dello stesso periodo tranne un dipinto che pare provenire da un'altra zona. Il dicromatismo della torre campanaria è creato in frammenti di laterizio ed arenaria. Il campanile, inoltre consta di monofore. La tettoia del campanile è a cipolla. La facciata è suddivisa in tre registri mediante due lesene. Il portale è sormontato da un timpano sovrastato da una grande finestra con cornice mistilinea. Il frontone superiore è curvo e spezzato. Oltre i dipinti all'interno vi sono degli stucchi ricoperti da pitture. L'interno è a navata unica.[4] Fontana ottocentesca. È sita in largo della Fontana presso ov'era la chiesa di San Rocco oggi non più esistente. Fu costruita nel XIX secolo o nei primi decenni del XX secolo. È del tipo fontana a chiosco. È a pianta poligonale. Le facciate constano di archi a tutto sesto, uno per facciata, contornati da lesene con capitelli dorici. Superiormente è sormontata da un tamburo anch'esso poligonale. È realizzata in mattoni. Il corpo centrale è la fonte vera e propria utilizzata anche come lavatoio.[5] Villa Amalia. Villa fatta costruire dalla Famiglia Adami intorno alla fine del Cinquecento della quale ultimo esponente era il Signore Giovanbattista Adami Principe di Pacentro, nobile Napolitano caduto poi in disgrazia perché filoborbonico. Tale costruzione detta “casino” tipica costruzione su pianta quadrata ospitò diverse personalità illustri tra i quali anche un Papa. Fu ricevuta in eredità, a fine Ottocento da quattro discendenti del Monsignor Adami (tra i quali un prete Don Angelo Molisani da Casalbordino) che lo vendettero nel 1909, unitamente al titolo Cavalleresco e alla proprietà terriera della metà del colle posta a nord che finisce sul mare Adriatico al Cavaliere Don Umberto Del Re, nobile Napolitano e patrizio di Pollutri che la intitolò alla sua nobile consorte Donna Amalia Pecorari da Crecchio. Villa Amalia fu però teatro di un tragico destino che interessò il suo nuovo proprietario il quale morì in un tragico incidente tra l'automobile condotta dal suo autista e un treno della “Sangritana” prima della seconda guerra mondiale. Attualmente il fregio della “Villa Amalia” con il vecchio nome “Villa Adami” è “utilizzato” dalla cantina sociale Madonna dei Miracoli di Casalbordino per identificare   ... continua
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Rif: 1135

Rustico casale a Scerni

  • € 47.000
  • 150 m2
  • 6 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
Nel piccolo borgo di San Giacomo, località di Scerni, è in vendita un casale libero su due lati e su due livelli. Struttura in muratura, mattone pieno, voltine a botte nei locali cantina, buona disposizione degli ambienti, pavimento originale con bellissime cementine. L'ubicazione è ottimale perr raggiungere a piedi negozi di prima necessità e servizi. Composizione: al piano terra due locali cantina, ingresso, cucina con caminetto, bagno; al piano primo 3 camere da letto e disimpegno. Superfici: abitazione 100 mq; cantine 50 mq; terreno frontale all'abitazione in uso. Classe energetica: G Prezzo: Eu. 47.000 Distanze: centro paese 3 km, aeroporto Pescara 80 km, mare 17 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km; Autostrada 8 km Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1153

Rustico casale in Contrada Civita a Pollutri

  • € 40.000
  • 148 m2
  • 1 locale
In contrada Civita di Pollutri, zona residenziale, è in vendita un terreno edificabile divisibile in 2 lotti, cubatura realizzabile 4600 metri cubi. Contesto bellissimo, si può godere di privacy, tranquillità e bella vista panoramica. Il terreno di circa 4500 metri quadrati è per la quasi totaliità edificabile e con alberi di ulivi ed un rudere. Si possono realizzare due ville singole o più villette a schiera. Possibilità di acquistare in blocco o singolo lotto. Lotto n. 1 di metri quadrati 2240 con ruderi di mq 148, Eu. 50.000 Lotto n. 2 di metri quadrati 2145,  terreno edificabile  Eu. 40.000 Distanze: 8 km dal mare Adriatico Casalbordino lido; sciare a Pizzoferrato 63 km; 9 km dall'autostrada; 5 km dal centro paese; 290 km da Roma Aeroporto; 60 km da Pescara Aeroporto A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l'ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, per ricordare l'apparizione della Madonna al cittadino pollutrese Alessandro Muzio. Nel mese di agosto il Bosco di Don Venanzio ospita la sagra dell'uva e del vino. A Novembre da non perdere è l'evento enogastronomico “Prosit! Polu Uthar – Memorie e sapori contadini”. Il 6 dicembre, infine, si tiene la festa patronale di San Nicola, con la tradizionale cottura, la sera precedente, delle fave nella piazza antistante la Chiesa del Santissimo Salvatore.   ... continua
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Rif: 1047

Rustico casale a Scerni

  • € 70.000
  • 100 m2
  • 1 locale
Fabbricato su un solo livello in zona panoramica con splendida vista panoramica e mare, a pochi chilometri dal paese che lo si può scorgere dalla proprietà. All'immobile è stata rifatta la sottofondazione con solaio aerato ed è disponibile un progetto con oneri già pagati eventualmente modificabilee. L'immobile si presta ad un ampliamento di 450 metri quadrati su due livelli e sottotetto e/o possibilità di realizzare 3 ville a schiera considerando l'edificabilità del terreno. Superfici: abitazione 100 metri quadrati; terreno edificabile 1116 metri quadrati, terreno agricolo 1300 metri quadrati. Utenze: acqua, energia elettrica, collegamento rete fognaria Prezzo: Eu. 70000 trattabili Comune Scerni: Comune italiano della provincia di Chieti di 3300 abitanti circa, 280 m. slm. Dolce nei suoi contorni collinari e mite nel clima Scerni è situato strategicamente a pochi chilometri dal mare Adriatico e dalla catena montuosa della Majella e del Parco Nazionale d'Abruzzo. Il territorio si estende su un paesaggio collinare per circa 4.100 ettari con una superficie prevalentemente coltivata ad uliveto, vigneto e grano. Sceni ha un caratteristico centro storico dove domina il Castello d'Avalos e dove si snodano stradine con gradoni animate particolarmente in estate con delle manifestazioni enogastronomiche. Attività economica prevalente: Agricoltura, Artigianato e Ristorazione, si distingue per la produzione di olio, vino (Montepulciano d'Abruzzo) e salumi. Mercato settimanale: mercoledì. Luoghi di interesse: si consiglia visitare oltre al centro storico, il bosco dell'Istituto Agrario, il Colle dei Sospiri con il suo verde ed aria buona, , Chiesa di San Panfilo, il santuario della Madonna della Strada, chiesa di San Giacomo, di grande bellezza Palazzo De Riseise Palazzo Raimondi risalenti al XVIII secolo, Palazzo D'Avalos del XVI secolo. Piatti tipici: n'durciullun (pasta alla chitarra molto spessa), ventricina (insaccato di carne di maiale e peperoncino), arrosticini, tra i dolci i bocconotti, il caciocavallo, il fiadone, i calcionetti, i tarallucci, le pizzelle e le scrippelle, Eventi: febbraio/marzo Carnevale; 28 aprile festa patronale di San Panfilo, 29 aprile festa patronale Sant'Emidio, 13 maggio festa di San Nicola, 20 giugno festa di San Silverio, 25 luglio festa di San Giacomo, 15 agosto festa della Madonna della Strada, 16 agosto festa di San Rocco, agosto “li Ruelle di lu Paese”, festa della birra. 45 minuti dall'aeroporto di Pescara , 1:20 ora da Roccaraso località sciistica, 2:30 ore da Roma, 30 minuti per imbarco aliscafo per raggiungere le Isole Tremiti, 2:30 ore da Napoli   ... continua
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